Per l’acquisto della carta igienica e la carta da lettere la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica spendono la modica cifra di 45 milioni di euro. L’appalto è stato aggiudicato alla ditta Carlo Colombo e permetterà al Parlamento italiano di possedere una scorta di carta igienica fino al 2030, altri diciotto anni.
Ove dovesse si dovesse approvare la riforma costituzionale, che riduce a 250 i senatori, e a 500 i deputati, si verificherebbe un surplus di carta igienica notevole. Nel dubbio tuttavia, le amministrazioni delle due camere hanno preferito la prudenza, non fidandosi delle volontà finora manifestate dai leader dei partiti che promettono una diminuzione della rappresentanza parlamentare.
Ha giocato un ruolo, tuttavia, anche il pericolo di rimanere sprovvisti di carta igienica e carta da lettere. Non è mai capitato, infatti, nella storia della Repubblica, che Palazzo Madama e Montecitorio rimanessero sprovvisti di mezzi di prima necessità.
I giudizi sullo stivaggio abbondante di carta igienica fino al 2030 sono di natura diversa: c’è chi giustifica la prudenza e chi, invece, considera la spesa piuttosto sostenuta e eccessivamente lungimirante.
Qualcuno avrebbe violuto che la spesa fosse illustrata dalla elaborazione ragionata dei bisogni, qualci calcoli cioè siano stati fatti per pervenire alla misura della scorta. Il sospetto che si sia abbondato, favoreendo la ditta Colombo, viene bilanciato dal sospetto che no si sia proceduto con la necessaria oculatezza, facendo precedere la gara di appalto da una analisi sui bisogni fisiologici dei parlamentari.
Si è propensi, generalmente, a considerare i costi sostenuti con una buona dose di generosità, in considerazione del modesto impatto che la carta igienica ha indubbiamente sul bilancio di Montecitorio e Palazzo Madama.
Per i deputati ed i senatori i contribuenti italiani spendono ben 2215 euro al minuto. La quota destinata alla carta igienica è davvero trascurabile. Si può discutere sul fatto che ai parlamentari debba essere assicurato un surpuls di carta igienica, ma prché scaldarsi più di tanto, visto che si spende molto di più per regalare ai parlamentari la balneoterapia, shiatsu terapia, massaggio sportivo ed elettroscultura, cioè ginnastica passiva. Peccare d’avarizia per la carta igienica ci farebbe passare alla storia.









