(GG) La suora di Palermo continua a fare miracoli. Ogni sera, in centinaia, s’incamminano per il “pellegrinaggio” alla chiesa di Santa Maria della Mercede, al Capo, per ammirare l’immagine della monaca in preghiera. Un bizzarro effetto ottico, è stato detto, e in effetti tutto lascia pensare che sia così. Ma tra la folla sono in molti che gridano al miracolo, immortalando il campanile con smartphone e fotocamere. Un’immagine, in particolare, ha suscitato l’attenzione dei curiosi. Ritrae un ingrandimento della “monaca” in cui si distingue nitidamente il viso, il contorno degli occhi, le labbra e il velo sul capo. “La foto – racconta una testimone – è stata scattata davanti ai miei occhi”.

Ve la proponiamo così come ce l’hanno mandata, consapevoli del fatto che possa trattarsi di un fotomontaggio. Lo facciamo perché, nonostante sia acclarato che la suora del Capo è figlia di un gioco di luci, per molti rappresenta un prodigio, una speranza, un segno divino. Lo si avverte stando tra la gente che col naso all’insù vuole credere nel miracolo. “Ieri si vedeva il fazzoletto in mano”, racconta qualcuno, “poco fa era girata dall’altra parte”, racconta un altro. C’è addirittura chi sostiene che, non si sa bene quando, una suora si sia gettata dallo stesso campanile. Insomma, perché impedire ai palermitani di crederci? Del resto, lo stesso presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, non ha mostrato scetticismo di fronte all’apparizione: “La suora fantasma sul campanile della chiesa al Capo di Palermo? Io ci credo. L’immagine mi pare molto nitida. E, poi, questo ripetersi dell’evento… Non vedo perché si voglia ridimensionare questo fatto”.