"Silvio Berlusconi deve essere veramente alle corde se è costretto ad attribuire l'emergenza rifiuti di Palermo alla giunta Orlando. Prima di diffondere comunicati risibili, il Cavaliere dovrebbe riflettere e informarsi un po' di più. Scoprirebbe che Diego Cammarata amministra la città di Palermo dal 2001. E che da allora il sindaco ha aumentato i precari di tremila unità, determinando il dissesto che ha portato alla crisi attuale". Sono parole di Sergio D'Antoni,
responsabile delle politiche per il Mezzogiorno del Partito democratico. "Berlusconi, come suo solito - aggiunge - non scarichi su altri pesanti responsabilità che sono sue e delle amministrazioni a lui amiche. Se Palermo oggi è sommersa dai rifiuti lo deve a chi ha amministrato la città per otto anni e a chi, in quell'arco di tempo, ha governato il Paese per sei. Vale a dire allo stesso Silvio Berlusconi".
Gli risponde Carlo Vizzini, senatore del Pdl: "Sergio D'Antoni è sicuramente una persona intelligente ma commette, contando i precari assunti da Cammarata, lo stesso errore che fa coi voti del Pd. Pensa che siano tanti ed invece sono pochissimi. D'Antoni sa bene chi ha assunto i precari a vario titolo e chi, invece, pur non assumendone come Cammarata, ha lavorato per non buttare sul lastrico intere famiglie non licenziandoli. Se questa è una colpa ce la assumiamo insieme a Cammarata". Vizzini conclude chiedendosi: "dove era il segretario generale della Cisl, D'Antoni, quando a Palermo negli anni '90 si assumevano precari sottraendo risorse allo sviluppo, alle imprese ed ai giovani disoccupati che non disponevano di raccomandazioni?''.
Intanto l'ormai ex presidente dell'Amia Vincenzo Galioto ha dato mandato ai suoi legali di procedere con una denuncia nei confronti del Corriere della Sera. Secondo Galioto, infatti, "un articolo pubblicato oggi contiene affermazioni, dati e numerose imprecisioni che non corrispondono a verità. Tutto ciò ha l'effetto di provocare immotivatamente un quadro di discredito nei miei confronti. Ho dato mandato ai miei legali di tutelare nelle sedi opportune la mia immagine e la mia reputazione personale".
"La situazione dei rifiuti a Palermo è del tutto insostenibile" Sono queste le parole del deputato regionale Salvatore Lentini che sottolinea come sia "sempre più a rischio la salute dei cittadini ed il danno d'immagine che si sta determinando potrebbe essere praticamente irreversibile. La città non può pagare gli scontri della politica - ha aggiunto -. Occorre un intervento immediato e coordinato da parte di tutte le istituzioni per uscire dall'emergenza. Auspico che ognuno nel proprio ruolo istituzionale, con senso di responsabilità, agisca concretamente, superando ogni contrapposizione ed ogni strumentalizzazione politica".
Rita Borsellino, capolista del Pd alle Europee per Sicilia e Sardegna, crede invece che "Berlusconi mente quando dice di voler risolvere l’emergenza rifiuti di Palermo dopo le elezioni. Il premier sa benissimo che per risolvere questa grave situazione l’unico modo è quello di rompere lo scellerato patto clientelare che ha ingigantito la pianta organica dell’Amia, portandola al crac. E sa bene anche i nomi dei fautori di tale patto, visto che fanno quasi tutti parte del suo partito, il Pdl. Come quel Vincenzo Galioto, l’ex presidente dell’Amia, che dopo aver sperperato i fondi dell’azienda, è stato premiato dallo stesso Berlusconi con un seggio al Senato”. La Borsellino ha puntato il dito contro l'attuale amministrazione comunale anche per quanto rigurda la raccolta differenziata: "L'impianto di selezione e valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata dell'Amia di Partanna Mondello costruito nove anni fa con fondi ministeriali, poi rifinanziato con fondi Cipe, è capace di riciclare ogni anno 14.520 tonnellate di plastica e metalli e 29.903 tonnellate di carta. Purtroppo si tratta di una struttura costata 2 milioni di euro e mai entrata in funzione”.
Infine secondo Ninni Terminelli, consigliere comunale e coordinatore cittadino del Pd "Cammarata dovrebbe ammettere il suo assoluto fallimento e le gravi irresponsabilità degli ex vertici dell'Amia di cui abbiamo esposto in questi giorni le spese d'oro a Dubai che avrebbero dovuto pagare i cittadini con un vergognoso aumento della Tarsu".
Se il presidente del Consiglio non avesse conosciuto perfettamente la gravità della situazione igienico sanitaria che incombe su Palermo e sulla Sicilia non avrebbe firmato il decreto con il quale il 27 gennaio ha riconosciuto lo stato di emergenza per la saturazione della discarica di Bellolampo ed ha nominato il prefetto Trevisone commissario delegato con il compito di realizzare una quarta vasca di contenimento entro il 31/12/2009. Certo, non si aspettava che alcuni consiglieri comunali e organizzazioni sindacali il 31 maggio avrebbero bocciato clamorosamente l'aumento della Tarsu imposta dal suo sindaco e, con essa, il protagonismo baldanzoso e minaccioso di quella zona grigia dell'Amia che, ieri come oggi, detta legge nei centri decisionali della pubblica amministrazione. Infatti alla domanda che tutti si pongono in queste ore su quello che succederà la prossima settimana, dopo i provvedimenti di pulizia concordati ieri, nessuna sa rispondere. La verità è che gli impianti esistenti di separazione e valorizzazione dei rifiuti non sono mai entrati in funzione. Tradotto: la raccolta differenziata rimane una prescrizione di legge da non considerare. Avanti con l'emergenza e le discariche.
Giuseppe Maritati

A questo punto io voglio conoscere il colpevole, perchè uno ci deve pur essere.
Voglio sapere se è vero che in questi anni sono stati assunti NUOVI dipendenti ! Voglio sapere i nomi di questi dipendenti, affinchè ognuno di noi si possa rendere conto del perchè questi dipendenti sono stati assunti (Palermo pur essendo una grande città in fondo è un condominio nel quale ci si conosce tutti) !
Voglio sapere quali colpe ha il dott. Colimberti e per quale motivo è stato rimosso !
Voglio sapere perchè questo Sindaco ( ? ) ha deciso di lasciar cadere nel nulla l'uinica possibilità di far chiarezza sui bilanci che aveva facendo intervenire la magistratura! Ma forse voglio sapere troppo, di certo fino a quando non saprò questo non voterò mai più PDL e inviterò tutti i miei amici a fare altrettanto!!!!
Lo so che avendo il leader che si ritrovano (uno che più volte ha negato persino l'evidenza) è difficile ammettere i propri errori ma talvolta un bagno di umiltà è più convincente di mille mezogne.
tonialba
Finalmente una che ha aperto gli occhi ed aperto il cervello, rispetto a quelli che ancora lo hanno atrofizzato dalle continue menzogne e balle raccontate ogno giorno dal nostro " Statista " e dalla sua corte, Vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!
A questo punto io voglio conoscere il colpevole, perchè uno ci deve pur essere.
Voglio sapere se è vero che in questi anni sono stati assunti NUOVI dipendenti ! Voglio sapere i nomi di questi dipendenti, affinchè ognuno di noi si possa rendere conto del perchè questi dipendenti sono stati assunti (Palermo pur essendo una grande città in fondo è un condominio nel quale ci si conosce tutti) !
Voglio sapere quali colpe ha il dott. Colimberti e per quale motivo è stato rimosso !
Voglio sapere perchè questo Sindaco ( ? ) ha deciso di lasciar cadere nel nulla l'uinica possibilità di far chiarezza sui bilanci che aveva facendo intervenire la magistratura! Ma forse voglio sapere troppo, di certo fino a quando non saprò questo non voterò mai più PDL e inviterò tutti i miei amici a fare altrettanto!!!!
Lo so che avendo il leader che si ritrovano (uno che più volte ha negato persino l'evidenza) è difficile ammettere i propri errori ma talvolta un bagno di umiltà è più convincente di mille mezogne.
tonialba
grazie anche all' MPA ed a quanto ha fatto per non far pesare sui cittadini di Palermo un'ulteriore tassa:l'aumento della tarsu! Detto questo sarebbe ora opportuno anche da parte dei giornalisti fare un'inchiesta seria su tutta la gestione AMIA degli ultimi cinque anni...comprese i rimborsi spese di tutto il cda...