Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha revocato i due assessori del Mpa presenti in giunta, Roberto Palma e Giulio Cusumano, assumendo le loro deleghe, in seguito al voto di ieri sera sul bilancio consuntivo del 2007. Il consiglio comunale ha infatti approvato il documento contabile con il voto decisivo del presidente, Alberto Campagna, mentre gli otto consiglieri del Movimento per l'autonomia si sono astenuti. Cammarata ha interpretato l'astensione, che equivale a un voto contrario, come un "atto di sfiducia" nei confronti della giunta di centrodestra da lui guidata, e ne ha tratto le conseguenze. Alla vigilia della seduta aveva già ammonito gli alleati: "Interpreterò l'assenza dall'aula come un voto contrario e una scelta del genere sarà come sottrarsi agli impegni presi dalla maggioranza". L'uscita del Mpa dalla giunta comunale di Palermo rischia adesso di avere ripercussioni anche sulla coalizione di centrodestra (Pdl, Mpa e Udc) che sostiene il Presidente della Regione Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l'Autonomia.
"Gli esponenti dell'Mpa - dice il sindaco Diego Cammarata - hanno sostenuto la mia elezione, sono entrati in giunta, ma hanno deciso di astenersi su un documento contabile di grande rilievo anche politico e questo nonostante avessi espresso con chiarezza, fino a poche ore fa, la mia posizione riguardo alla necessità di potere contare su una maggioranza coesa, leale, partecipe e convinta di condividere le responsabilità legate all'amministrazione". Cammarata aggiunge: "Non credo che Palermo possa tollerare di essere governata da una maggioranza in cui sono presenti forze politiche che fanno dell'ambiguità e dei distinguo strumentali la propria bandiera e certamente, da sindaco di Palermo, non intendo tollerarlo". Per il sindaco "assumersi la comune responsabilità di governo è un impegno preciso e che non consente di svolgere, a proprio vantaggio e convenienza, il ruolo di maggioranza (evidente nella presenza di due assessori dell'Mpa nella giunta) e di opposizione (come nel caso del mancato voto sul bilancio consuntivo)". "Palermo - conclude - ha bisogno di una guida sicura e condivisa e non di essere il luogo in cui si consumano giochi di potere ed ambigue strumentalizzazioni".
Sono schiettamente lieto di questa rottura formale . Non puoi stare in maggioranza ed astenerti sui Bilanci ! Non è politicamente serio . Tutto l'atteggiamento dell'MPA non è serio. E' un partito (?) nato proprio sull'ambiguità e sulla teoria del "doppio forno".
Non ti rivolti contro la tua stessa maggioranza PERCHE' NON SEI STATO ACCONTENTATO IN QUALCOSINA ! Perchè con queste gente le categorie del "pensare politico" sono ridotte esclusivamente a questo.
Il PdL fa bene a mostrare il muso duro. Se lo capiscono....lo capiscono. Altrimenti CICCIA !
E spero che il discorso si estenda all'ARS : una cosa di questo genere ,nel Governo del Capoluogo non è robetta da niente che si possa superare con una scrollata di spalle ! L'MPA è il "nuovo" volto del vecchio qualunquismo siciliano. Il luogo politico di condensazione di tutti gli oppotunismi e di tutti i camaleontismi della peggiore tradizione isolana.
Evviva l'ignoranza,parlare male di un partito che sta cercando in tutti i modi di ripulire la Sicilia dal lerciume di tanti anni di mal governo e' troppo. Non e' il vecchio vestito a nuovo, ma una forza politica che lotta per il popolo siciliano. Peccato che tu non l'abbia ancora capito, ma per la redenzione il tempo non manca.
Mi rivolgo ai palermitani, ma perchè aspettare sempre un partito che faccia qualcosa?perchè non mettiamo insieme un pò di gente e lavoriamo sulla mobilità, sull'edilizia scolastica, etc... perchè non facciamo gruppi tematici per ridare a questa città la dignità che merita? per chi è d'accordo la mia email è . Non aspettiamo mobilitiamoci ci sono tante cose da fare per questa città, per rilanciarla, per cambiarla
I sondaggi della Demopolis bocciano l'operato del sindaco di Palermo, Diego Cammarata: qualità della vita scarsa, traffico e inquinamento alle stelle, emergenza igiene, ztl riscosse e non ancora rimborsate, degrado diffuso, consulenti ingaggiati e strapagati senza che ce ne fosse bisogno, città ultima nelle graduatorie della vivibilità, sempre più povera.
E lui che fa? Licenzia due assessori perché si sono astenuti dal voto in aula. Sono tornato a rileggermi i giornali degli ultimi 15 giorni. Ed ho scoperto che l'assessore Cusumano, in sole due settimane, aveva dichiarato guerra aperta al "punteruolo rosso" (cosa che il Comune non faceva più). Aveva denunciato lo spreco degli scooter elettrici guasti e dimenticati in un angolo del cortile dell'assessorato e per i quali il Comune continuava a pagare l'assicurazione. Aveva denunciato l'abbandono in condizioni di assoluto degrado dell'antica chiesa dello Spirito Santo (di proprietà del Comune e che si trova all'interno dell'assessorato) dopo che negli anni passati sono stati spesi tanti soldi per il suo recupero. Aveva imposto a tutti i dipendenti dell'assessorato, con una circolare, di spegnere luci, riscaldamenti, computer e quant'altro potesse far sprecare al Comune denaro pubblico, visto che per queste cose l'amministrazione comunale spende ogni mese 1 milione di euro.
A questo punto mi chiedono: è per questo che Cusumano è stato tronmbato? Perchè in Sicilia - e segnatamente a Palermo - chi lavora seriamente, chi combatte gli sprechi, chi si dà da fare per questa città senza speranza esce fuori dagli schemi e deve essere "eliminato"?
Pur essendo di centrodestra non condivido le decisioni di questo sindaco e spero che si vada quantoprima alle elezioni.
Giovanni Antoci
visto che per passare la votazione ha avuto bisogno del voto determinante del presidente campagna, direi che la sua maggioranza é in difficoltà senza l'MPA, mi auguro che il partito di Lombardo non faccia passi indietro e che altri della maggioranza che sostengono Cammarata, per il bene della città, lo lascino al suo delirio di onnipotenza facendo tornare i cittadini al voto.
lo chiedono i Palermitani (di centrodestra) truffati dalle sue ZTL, dagli sperperi della sua mega campagna pubblicitaria su "Palermo è cool", dal dissesto economico delle municipalizzate a discapito dei servizi, dalle sue onerose consulenze e progettazioni per fantasiose opere irrealizzabili, per i danari dei cittadini usati per feste e festini, per la sua assenza istituzionale quasi totale mentre la gente chiede una casa dove dormire....mi fermo qui per non piangere della mia città, che io si, amo veramente, ne sono fiero, orgoglioso.
e a te, Cammarata, dico di farti assalire da una coscienza di Palermitano che non hai più, libera questa città, il tuo partito non ti abbandonerà, viaggerai ancora con un auto blu, ma almeno avrai fatto il più bel regalo di natale ai tuoi concittadini, lo sai bene, nessuno più ti vuole, nemmeno noi del centrodestra, quindi non è una faccenda politica.
Roberto Puleo
Quindi ti piace l'amministrazione Cammarata?
Sei il primo che trovo ad ammetterlo su un forum, complimenti!
C'è un problema: oggi l'elettorato palermitano, e siciliano, è diviso in tre ("destri", "sinistri" e "autonomisti", con la ruota di scorta dei centristi UDC). Nessuno dei tre ha la maggioranza per governare, quindi si devono alleare a due a due. E' la matematica. Se non ti piacciono tanto gli autonomisti proponi un governo veltrusconiano, finalmente si farebbe chiarezza...
P.S. e quale sarebbe la "migliore" tradizione isolana? Cammarata, Acierno, Scapagnini, Micciché...? Libera nos domine...
Che nei vari forum la gente di destra o di centro-destra "parli poco" è un fatto oggettivo di cui sono il primo a dolermi. Mi permetto però sottolineare che questa gente meno "attivizzata" di quella di sinistra SAREBBE la Maggioranza ed AVREBBE vinto le elezioni : Uso il condizionale perchè personalmente non avevo nulla da vincere o da chiedere ed ho dato il voto sulla base delle mie convinzioni politiche. Stamdo su questo versante ,ho cercato come potevo ,venuto il momento della scelta del candidato ,di evitare l'opzione Cammarata perchè il bbuom Diego lo conoscevo da ragazzo e SAPEVO che diventare Sindaco non gli piaceva e non lo voleva. Ha fatto il Sindaco "come poteva" ,con un profilo di "aurea mediocritas" continuando a stipendiare cooperative ed Lsu assunti demagogicamente da Orlando per meri fini elettorali.
Sono pentito ? No ! Non avrei mai digerito un mediocre sindaco di centro-sinistra.
Non mi interessano "gli attuali equilibri" : li conosco e li vedo ipotecati (col centrismo) dalle incrostazioni del vecchio potere democristiano, La "MIA" ipotesi di soluzione ? Che la prossima volta ,al Comune .alla Provinxia ed alla Regione il centro.destra abbia il coraggio civile di correre da solo ,presentandosi coi suoi uomini e sui suoi programmi. Senza contrattare l'acquisto onerosissimo di stampelle poco affidabili come l'MPA. In tal senso mi conforta la rilettura dei numeri delle elezioni del 2006 che dimostrano che il PdL è perfettamente nelle condizioni in Sicilia di vincere da solo ,senza l'estenuante e continuo mercanteggiamento con gli epigoni del trasformismo centrista . Una tragedia di portata storica di fronte alla quale i difetti o le incertezze (e perfino la mediocrità) degli "ultimi arrivati" sono bazzecole e quisquilie.
E' tutto programmato. Si avvicinano le europee e la bagarre al comune di Palermo, consente di votare anche per le amministrative in anticipo. Cammarata va in Europa e con lui tutti quei deputati regionali che hanno problemi con la giustizia. Le liste scorrono ... si avvicendano i più svariati personaggi ... un contentino per ciascuno ... le liste bloccate ... accordi politici ... e ... ma chi se ne frega dei Siciliani!![]()
Sono schiettamente lieto di questa rottura formale . Non puoi stare in maggioranza ed astenerti sui Bilanci ! Non è politicamente serio . Tutto l'atteggiamento dell'MPA non è serio. E' un partito (?) nato proprio sull'ambiguità e sulla teoria del "doppio forno".
Non ti rivolti contro la tua stessa maggioranza PERCHE' NON SEI STATO ACCONTENTATO IN QUALCOSINA ! Perchè con queste gente le categorie del "pensare politico" sono ridotte esclusivamente a questo.
Il PdL fa bene a mostrare il muso duro. Se lo capiscono....lo capiscono. Altrimenti CICCIA !
E spero che il discorso si estenda all'ARS : una cosa di questo genere ,nel Governo del Capoluogo non è robetta da niente che si possa superare con una scrollata di spalle ! L'MPA è il "nuovo" volto del vecchio qualunquismo siciliano. Il luogo politico di condensazione di tutti gli oppotunismi e di tutti i camaleontismi della peggiore tradizione isolana.
Quindi ti piace l'amministrazione Cammarata?
Sei il primo che trovo ad ammetterlo su un forum, complimenti!
C'è un problema: oggi l'elettorato palermitano, e siciliano, è diviso in tre ("destri", "sinistri" e "autonomisti", con la ruota di scorta dei centristi UDC). Nessuno dei tre ha la maggioranza per governare, quindi si devono alleare a due a due. E' la matematica. Se non ti piacciono tanto gli autonomisti proponi un governo veltrusconiano, finalmente si farebbe chiarezza...
P.S. e quale sarebbe la "migliore" tradizione isolana? Cammarata, Acierno, Scapagnini, Micciché...? Libera nos domine...
non c’è da stupirsi più di tanto. Però, da comune cittadino, dopo i fallimenti della giunta Cammarata, oggi conclamati anche dal comportamento di una componente politica a sostegno, non mi basta sapere che il Sindaco revoca i due assessori dell'MPA assumendone le deleghe ad interim. Credo che la sua esperienza amministrativa , evidentemente negativa, sia conclusa e quindi è è opportuno che prenda atto di non avere più la fiducia della sua maggioranza e, quel che più conta , quella della maggioranza dei palermitani. Colga l'occasione delle prossime consultazioni europee e, provando a convincere gli elettori della bontà della sua azione politica, si candidi al parlamento di Strasburgo e provi là a dare un utile contributo. Lasci libera la poltrona di primo cittadino a chi è disposto ad essere costantemente presente, contrariamente alla sua esperienza, ai problemi della città. Problemi che, a causa dell'inefficienza degli attuali amministratori, dei loro continui scontri di potere e della crisi economica incombente a livello nazionale mal gestita dagli amici romani, appaiono di difficile soluzione e per questo necessitano del massimo sforzo unitario per poterli affrontare in maniera adeguata e risolutiva. Questo è l'auspicio di un palermitano che ha a cuore le sorti della propria città, tanto mal gestita e saccheggiata. Franco Pizzuto - Palermo
Sono schiettamente lieto di questa rottura formale . Non puoi stare in maggioranza ed astenerti sui Bilanci ! Non è politicamente serio . Tutto l'atteggiamento dell'MPA non è serio. E' un partito (?) nato proprio sull'ambiguità e sulla teoria del "doppio forno".
Non ti rivolti contro la tua stessa maggioranza PERCHE' NON SEI STATO ACCONTENTATO IN QUALCOSINA ! Perchè con queste gente le categorie del "pensare politico" sono ridotte esclusivamente a questo.
Il PdL fa bene a mostrare il muso duro. Se lo capiscono....lo capiscono. Altrimenti CICCIA !
E spero che il discorso si estenda all'ARS : una cosa di questo genere ,nel Governo del Capoluogo non è robetta da niente che si possa superare con una scrollata di spalle ! L'MPA è il "nuovo" volto del vecchio qualunquismo siciliano. Il luogo politico di condensazione di tutti gli oppotunismi e di tutti i camaleontismi della peggiore tradizione isolana.