"La decisione del sindaco e della giunta di centrodestra di Comiso di proporre la cancellazione dell'intitolazione dell'aeroporto di Comiso a Pio La Torre appare insensata e rozza". Lo dice il presidente del Centro studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco.
"Essa offende prima di tutto il popolo di Comiso perché - aggiunge - ne disconosce l'impegno storico nel movimento per la pace e contro i missili, lede la memoria civile dei siciliani e degli italiani i quali, unitariamente, dai comunisti ai socialisti e ai cattolici, dai sindacati al movimento pacifista, con la forte presenza dell'Ars e degli enti locali, diedero vita, negli anni '80, a quel forte movimento per la distensione che fu concausa dell'uccisione di Pio La Torre per mano mafiosa".
Il Centro Pio La Torre fa appello a tutti i cittadini di Comiso e alle forze politiche e sociali democratiche "affinché si mobilitino per impedire un gratuito atto di revisionismmo storico". "Per inciso la vecchia intestazione non è mai stata messa in discussione né cancellata - conclude Lo Monaco -, così come il Punta Raisi è stato cointestato a Falcone e Borsellino, l'aeroporto di Comiso si chiama Magliocco-Pio la Torre. Pertanto l'atto di togliere un martire di mafia appare ancora più gratuito e pericoloso".