Vazquez dice sì a Conte: “Nazionale? Scelgo l’Italia”

Incredibile: Lombardia batte Sicilia
per numero di dipendenti pubblici

Il 21 dicembre 2012 la Ragioneria dello Stato ha pubblicato i rultati della rilevazione “Conto Annuale” relativi all’anno 2011. Dal rapporto escono fuori dei dati sorprendenti e inaspettati. La regione con il numero più alto di dipendenti pubblici è la Lombardia: 406.429 unità (12,5%). Batte così il Lazio (401.059), la Campania (296.751 mila) e la Sicilia (288.278). Il fatto sorprendente è che l’Isola, da sempre accusata di essere uno “stipendificio pubblico”, ha poco meno di tre quarti dei dipendenti pubblici della Lombardia.

Ecco il quadro completo dei dipendenti pubblici, regione per regione.

Regione     Uomini – Donne – Totale – Percentuale sul totale

Lombardia 142.746 – 263.683 –  406.429  -12,51%

Lazio 207.733 – 193.326  – 401.059 –  12,35%

Campania 155.463 – 141.288 – 296.751 – 9,14%

Sicilia 151.815 – 136.463 – 288.278 – 8,88%

Veneto 88.861 – 136.774 – 225.635 – 6,95%

Emilia Romagna 81.098 – 143.621 – 224.719 – 6,92%

Piemonte 81.063 – 139.187 – 220.250 – 6,78%

Puglia 113.369 – 99.533 – 212.902 – 6,56%

Toscana 85.639 – 121.631 – 207.270 – 6,38%

Calabria 61.639 – 54.148 – 115.787 – 3,57%

Sardegna 55.429 – 53.401 – 108.830 – 3,35%

Liguria 44.859 – 54.422 – 99.281 – 3,06%

Friuli Venezia Giulia 38.583 – 46.213 – 84.796 – 2,61%

Marche 33.373 – 48.629 – 82.002 – 2,52%

Abruzzo 34.517 – 39.035 – 73.552 – 2,26%

Umbria 20.480 – 28.516 – 48.996 – 1,51%

Prov. aut. Bolzano 16.434 – 22.625 – 39.059 – 1,20%

Prov. aut. Trento 14.688 – 24.047 – 38.735 – 1,19%

Basilicata 16.742 – 17.770 – 34.512  – 1,06%

Mole 9.558 – 9.703 – 19.261 – 0,59%

Valle D’Aosta 4.591 – 7.023 – 11.614 – 0,36%

Estero 4.831 – 3.257 – 8.088 – 0,25%

Totale – – – 100%

 

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  1. Roberto 29 dicembre 2014, 13:16

    La Lombardia, con 10 milioni di abitanti, ha esattamente il doppio degli abitanti della Sicilia. Rapportando il numero di dipendenti pubblico con gli abitanti, vediamo che il 4,0% dei lombardi è dipendente pubblico, contro il 5,8% della Sicilia.

  2. franco scancarello 22 ottobre 2014, 7:19

    Chi mi conosce e mi frequenta sa che da dirigente sindacale del coordinamento Dirigenti regionali della UIL FPL da anni affermo queste cose e alla fine devo dare atto al Presidente Crocetta che per primo ha tirato fuori a PIAZZA PULITA questa tabella che non è completa. Infatti bogna fare una ulteriore operazione il rapporto tra popolazione e numero di dipendenti Pubblici sia a livello nazionale che per singola regione, senza tralasciare altri elementi stattici.
    La mia opinione è che i dipendenti Pubblici siciliani rientrano perfettamente nella media nazionale del rapporto cittadini / dipendenti Pubblici. Pensiamo anche che i dirigenti regionali e gli altri dipendenti sono troppi rpetto alle attuali competenze e sono anche mal dtribuiti, mal organizzati, mal gestiti e poco formati e aggiornati.
    Dal Gennaio 2012 chiediamo al Presidente di essere ricevuti per prospettare la nostra ricetta di razionalizzazione, dtribuzione e formazione del personale regionale ma non abbiamo ricevuto rposta alcuna. Speriamo in tempi migliori.
    La UIL FPL nei primi di Novembre, in una assemblea Aperta a tutti i Dirigenti regionali alla quale inviteremo il Presidente Crocetta, l’Assessore pro-tempore alla Funzione Pubblica e Autonomie Locali ( Ci auguriamo venga confermata la collega Patrizia Valenti ), l’Assessore pro-tempore dell’Economia, e i Dirigenti Generali della Funzione Pubblica, delle Autonomie locali e dell’assessorato all’economia, presenterà le sue Proposte di riorganizzazione degli uffici regionali, redtribuzione e formazione del personale che non prevede alcun aumento della spesa per il personale .
    Pensiamo complessivamente che le nostre proposte renderanno più efficienti tutti gli uffici Pubblici di Regione, Comuni, Province e degli altri Enti e Aziende controllati e/o con partecipazione della Regione Siciliana.

  3. kileta 7 marzo 2014, 13:01

    incredibile il numero delle persone che dobbiamo mantenere, mancano quelli occupati in ue, con tutto questo personale bogna ricorrere agli appalti per le pulizie, per le mense, quanta asstenza.
    soldi ai giornali, soldi ai partiti, soldi a migliaia di enti inutili, soldi e personale ai sindacati…poi non rimane quasi nulla per fare i lavori, le infrastrutture.
    DIMEZZARE I COSTI INUTILI, DIMEZZARE IL NUMERO DELLE PERSONE ,

  4. lucio 1 marzo 2014, 9:22

    bogna considerare quanti abitanti ha la lombardia…..10milioni.poi nel conto sono considerati tutti quei lavori”socialmente utili” che nel centro-nord non estono tipo:operai forestali,ecc.ecc????????

  5. enzo 1 2 gennaio 2013, 10:45

    il dato in se porta alla tabella che fa @MAssimo, allora bognerebbe dgregare per compiti e uffici il dato, e parametrarlo anche alla popolazione. e per esempio la tanto vituperata regione siciliana con i suoi 18500 dipendenti dirigenti compresi, svolgendo in pratica tutte le funzioni che in Lombardia svolgono oltre che i 3600 regionali gli oltre 40.000 statali, considerato che di minteriali in sicilia ve ne sono alcune decine, resta ben sotto dimensionata anche e sopratutto rpetto alla popolazione servita. Ditelo a Salvini e a Stella. e comunque non costituce sorpresa la cosa, considerato che il dato fornito dalla ragioneria dello stato è così da almeno 10 anni, solo che non ha mai avuto rilevanza mediatica, chsà perchè…

  6. MX 1 gennaio 2013, 10:25

    @Giuseppe Gentile,

    mi spiace non abbia colto il vero senso del mio commento avvalorando invece la sterile constatazione (usi lei il termine che le aggrada di più) dei dati che con qualunque gioco dei numeri, attesta quel che si voglia evidenziare. Se lei da siciliano come me, si consola ritenendo che comunque il numero dei dipendenti pubblici o regionali sia congruo e degno di esaltazione in funzione del fatto che altre regioni siano meno “virtuose” della nostra, ha colto proprio quell’aspetto riflessivo che tanto l’ha colpita. Quelle cose che lei ha elencato non credo che siano direttamente proporzionali con il numero di dipendenti pubblici..

    Ho tentato di dare una lettura più completa di un argomento che diverrà volente o nolente, tema principale della gestione delle rorse e di un gettito fcale locale più opportuno, anzi elemento essenziale di una rinascita e valorizzazione di una forza lavoro del settore ammintrativo. Una precazione sui dati che sventolati da chicchessia a proprio piacimento, raggiungono un obiettivo perverso, quello di garantirne la continuità.

    I punti di vta, le battute, la rivalsa dell’evidenza di un dato, ci sta ovviamente ma bogna superare questo passaggio puntando sul confronto di progetti realizzabili e costruttivi non sulla salvaguardia di un stema operante da decenni e della lettura del dato in funzione di una inutile contrapposizione di graduatorie in cui la mera constatazione (e consolazione) non sviluppa alcuna evoluzione positiva. E dal suo commento, mi pare che abbia proprio fatto centro..

    Un caro saluto e buon anno a tutti

    Massimo

  7. Laetitia 1 gennaio 2013, 9:14

    Il problema, a mio giudizio, non è tanto quanti siano i dipendenti pubblici ma come vengano impiegati. Una forza lavoro q ualificata ed efficiente al servizio del cittadino per contribuire allo sviluppo del paese o piuttosto un esercito di mancati doccupati tenuti al guinzaglio in quanto potenziale bacino di elettori a cui concedere con il contagocce prebende?

  8. lele 31 dicembre 2012, 17:36

    …magari Stella ci scrive qualche commento!?!

  9. Sergio 31 dicembre 2012, 16:21

    Un grazie a MX per l’interessante classifica rapportata al numero di residenti.

    Noto che la Sicilia si trova a metà classifica e che, tra le 5 regioni a statuto speciale, è quella con meno dipendenti puibblici

  10. luigi 31 dicembre 2012, 14:27

    La cosa che fa più male è che che queste cose erano già note a chi si nutre e che fa informazione “neutra”. Altri, media, sedicenti maestri di pensiero, e politici, ivi compreso il nostro attuale Presidente, la realtà la deformano per i propri obiettivi. Nulla di nuovo, purtroppo, sotto il sole.

  11. Giuseppe Gentile 31 dicembre 2012, 14:17

    “Mera consolazione”? Già! E’ vero pure che …

    In Lombardia (regione) estono le partecipate regionali più capienti … infatti tutti i servizi regionali che in Sicilia vengono effettuati dai dipendenti della Regione e da pochsime partecipate (che tra l’altro si sono iniziate a porre in liquidazione) in Lombardia vengono erogati da partecipate regionali anche per spingere l’aria … per non parlare della lievitazione dei “costi” di realizzazione del “Nuovo Pirellone” che dai “175 milioni di euro” propagandati sono passati ai “571,4 milioni di euro”, notizia che ci è stata propalata dalla Regione delle “eccellenze” come “un’operazione di rparmio e di efficienza, a beneficio dei cittadini” … Vogliamo parlare pure del “debito pubblico” di oltre 2000 miliardi di euro dello Stato? Debito che è stato acquito per il sostegno infrastrutturale del Nord (alta velocità, MOSE, autostrade, ferrovie, aeroporti …) e delle sue “eccellenti” imprenditorialità industriali … continuo? Vogliamo parlare della “spending review” e delle diete dimagranti su base percentuale? Un uomo di 40 kg dimagrce del 10% per conqutare il suo peso/morte di kg mentre un uomo di 150 kg dimagrce con la stessa percentuale 15 kg per continuare a restare un obeso di 135 kg … questa si chiama “spending review” oppure ” oligarchic htoric review”? A me sa tanto di storia già vta e rivta! Ma … Mi sbaglierò sicuramente! Vero signor MX?

    ah! Dimenticavo che i servizi erogati dallo Stato sono differenziati a secondo di dove ti trovi. Per esempio da Messina per andare a Palermo in Treno hai bogno da un minimo di 2 ore e 40 fino ad un massimo di 4 ore e 15 per coprire una dtanza di circa 230 km mentre Messina Roma si percorre da un minimo di 7 ore e 25 (con cambio treno a Napoli) fino ad un massimo di 9 ore e 15 … Però il Frecciarossa Milano Roma impiega 2 ore e 55 … siamo nell'”eccellente NORD” pagato con lo sfruttamento del “parassitario SUD”! I numeri che ho fornito ovviamente sono dponibili a chiunque sul sito di Trenitalia mentre per verificare la vetustà o modernità di un treno o per gustarne la igienicità bognerà fare il “sacrificio” di viaggiarci sopra … Qualcuno voleva la secessione … noi invece vogliamo che si continui su questa strada perchè altrimenti non sapremmo a chi far pagare il debito pubblico!

    Ah! Dimenticavo, ancora, di ricordare che se chiedi parità di trattamento in virtù di un presunto diritto di parità di cittadinanza ti rponderanno che sei “mafioso” e vivi in una “regione mafiosa” a Statuto Speciale. Se non ti rassegni ed insti nelle tue richieste sarai rinviata a giudizio, quantomeno, per “concorso esterno in associazione mafiosa” salvo l’accertamento di ben più gravi reati. Le prove molto spesso saranno fornite dai tuoi vicini di casa o dai tuoi colleghi di lavoro o dai tuoi stessi parenti (dietro compenso attraverso elargizioni di prebende e privilegi sottobanco). Quindi vedi di non alzare troppo la testa! Ah! Non lo dire in giro perchè se lo dici commetti reato, sovversione ed attentato all’unità dello Stato. Il rpetto della Costituzione è sacro mentre meno sacro è il rpetto delle Leggi Costituzionali (ancorché preestenti alla Costituzione stessa) come lo Statuto della Regione Siciliana!!! Caro mio signor MX ne abbiamo le tasche piene delle “mere consolazioni”!

  12. zucca 31 dicembre 2012, 13:59

    si dovrebbe fare un martellamento mediatico e andare nelle trasmsioni tv, dove si accasa per es. Salvini, con tabelle alla mano onde evitare tutte le scemenze schifose che si sentono e che alimentano tutti i pregiudizi razzti. Crocetta vada in TV ma preparato non a sparare altri luoghi comuni!

  13. MX 31 dicembre 2012, 10:37

    Mera consolazione..
    Tra l’altro mi pare incompleta e quindi destabilizzante la stattica espressa e continuamente strillata ovunque, oggi per accusare la Sicilia o per rivalutarla affossando magari la Lombardia ed il Lazio in una illusione di continuità collettiva che non ha sbocchi nell’economia di gestione delle nostre regioni e soprattutto dei comuni. La pesante voce del personale nei bilanci comunali, rende qualunque intervento ranatore inefficace, togliendo linfa vitale alla ripresa economica locale sana nell’intento di coprire spese palesemente insopportabili.
    Punto essenziale di partenza per fare una damina corretta è però stabilire l’esatta percentuale di influenza in rapporto alla popolazione di ogni singola regione. Non potrei paragonare ad esempio gli impiegati di Palermo, numericamente parlando, con quelli di Cefalù né tanto meno di Ganci, rulterebbero comparazioni a dir poco capziose..
    Pertanto mi sono permesso di affiancare ai dati evidenziati, questo rapporto in percentuale che dà una vione sicuramente più completa, pur non tenendo in considerazioni altri elementi importanti come l’estensione del territorio o le difficoltà strutturali ed organizzative o l’esigenza di garantire una resa di servizi che si traducono in sviluppo. La resa dei servizi prestata è un elemento altresì importante, come vedremo da qualche dato evidenziato ma su questo dovrebbero poi pronunciarsi i cittadini.
    Vto che ci appassioniamo alle classifiche, ecco la mia nuova classifica riparametrata sulla base della popolazione regionale:

    1) VALLE D’AOSTA su circa 130.000 abitanti, produce (si fa per dire) l’8,9% di impiegati
    2) TRENTINO ALTO ADIGE su circa abitanti, circa il 7,8% di impiegati
    3) LAZIO su circa abitanti, circa il 7% di impiegati
    4) FRIULI VENEZIA GIULIA su circa abitanti, circa il 6,5% di impiegati
    5) MOLISE su circa 300.000 abitanti, siamo sul 6,42% di impiegati
    6) SARDEGNA su circa abitanti, circa il 6,4%
    7) LIGURIA su circa abitanti, circa il 6,2% di impiegati
    8 CALABRIA su circa di abitanti, circa il 5,8% di impiegati
    9) SICILIA su circa di abitanti, abbiamo il 5,76% di impiegati
    10) BASILICATA su circa 600.000 di abitanti, il 5,7% di impiegati
    11) TOSCANA su circa ab., il 5,45% di impiegati
    12) UMBRIA su circa 900.000 ab, il 5,44% di impiegati
    13) PUGLIA su circa ab., il 5,3% di impiegati
    14) ABRUZZO su circa ab., il 5,2% di impiegati
    15) MARCHE su circa abitanti, il 5,12% di impiegati
    16) EMILIA ROMAGNA su circa ab., il 5,10%
    17) CAMPANIA su circa ab., il 5% di impiegati
    18) PIEMONTE su circa ab., il 4,9% di impiegati
    19) VENETO su circa di abitanti, il 4,5% di impiegati
    20) LOMBARDIA su circa di abitanti, il 4% di impiegati

    Una tabella “rivoluzionata” che evidenzia alcune novità ma che conferma che alcune regioni pur manifestando le ragioni di un dappunto generalizzato sul servizio della pubblica ammintrazione, tengono una media più accettabile.
    Ovviamente, come su accennato, bognerebbe dare un’indicazione di dati ulteriormente più completa, come ad esempio verificare se le ole minori in Sicilia. data la loro articolazione geografica, richiedano un impegno di personale maggiore della media. In tutti i casi credo che una rivitazione del contesto organizzativo sia improcrastinabile, combattendo invece chi sventola queste stattiche per avvalorare virtuosmi olati o per mantenere privilegi clientelari ormai inaccettabili.
    Un ulteriore studio interessante, sarebbe quello di confrontarsi con realtà estere magari nell’Europa più organizzata e “rparmiosa” onde permetterci di avere elementi piratori più costruttivi.

    Un caro saluto
    Massimo

  14. Massimo Costa 31 dicembre 2012, 9:13

    Va bene. Ma chi lo racconta ora alla Gabanelli, a Giletti, al giornale Libero, ma soprattutto ai tanti siciliani “dinformati”, a cominciare da La Loggia che denunciava qualche tempo fa che la Sicilia ha dipendenti pari a tutte le altre regioni messe assieme?

  15. Franco 31 dicembre 2012, 8:58

    Anche nella relazione relativi agli anno il rultato non cambiava, ma alcuni str…i anche politici sparavano min…te. ora se consideriamo che 151 anni fà quegli assassini piemontesi e bergamaschi ci hanno rubato tutto e dtrutto tutta la nostra economia è chiara che in sicilia si dovrebbe assumere fino ad arrivare al 15% e fare pagare i polentoni. ciao

  16. utente 31 dicembre 2012, 8:29

    ok questo è il totale dei dipendenti pubblici UFFICIALI……

    dovremmo fare un elenco anche dei numeri delle partecipate e dei precari a varo titolo e comunque un elenco in cui le regioni partecipano e hanno un esborso monetario.

    potremmo avere delle sorprese su chi sia veramente prima in classifica, oppure come anche confermare quella che è attualemte “LA LOMBARDIA”

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